Teatro

'Attraverso i muri di bruma', l'evento proposto dalla Fondazione Prada

'Attraverso i muri di bruma', l'evento proposto dalla Fondazione Prada

Dal 28 al 30 settembre Fondazione Prada presenta "Attraverso i muri di bruma", progetto in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Fondazione Prada presenta Attraverso i muri di bruma, un progetto coreografico concepito da Billy Cowie per gli spazi della sede di Milano. Sviluppato in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano diretta da Giampiero Solari, questo progetto coinvolge undici danzatori neo-diplomati del Corso di Teatrodanza, diretto da Marinella Guatterini. Le performance aperte al pubblico si svolgeranno da mercoledì 28 a venerdì 30 settembre 2016, dalle 20.30 alle 22.30. L’ingresso è libero, su prenotazione. L’anteprima stampa si terrà lunedì 26 settembre, dalle ore 10 alle 12.

Attraverso i muri di bruma è il secondo evento di arti performative proposto dalla Fondazione Prada dopo Atlante del gesto del coreografo Virgilio Sieni, nell’intento di espandere il proprio programma culturale e di approfondire altri strumenti di conoscenza e ricerca oltre le arti visive. Questo progetto rappresenta, inoltre, un’importante opportunità di collaborazione con un gruppo di giovani danzatori e una realtà educativa come la Scuola di Teatro Paolo Grassi impegnata, dal 1986, con il Corso di Teatrodanza nella formazione e nel perfezionamento di coreografi, performer e danzatori contemporanei.

Billy Cowie, coreografo, musicista, scrittore e artista visivo di origini scozzesi, celebre in tutto il mondo per le sue performance stereoscopiche e le sue installazioni video, ha ideato per gli spazi della Fondazione Prada a Milano un lavoro site-specific che include musiche, proiezioni video e coreografie dal vivo. A questo proposito Cowie osserva: “come ho scritto nel mio libro Anarchic Dance (2006), ‘la convenzione dello spazio buio del palcoscenico non è avvertita come piatta solo in termini visivi, ma anche in termini fisici. Una risposta quasi scontata all’onnipresente black box è un lavoro di danza site-specific in cui il coreografo può usare la dimensione verticale - scale, terrazze, salite -  e dove una ricchezza di contesti visualmente interessanti può contraddistinguere il suo progetto’. Avrei potuto scrivere queste righe a proposito del lavoro ideato per gli ambienti sorprendenti della Fondazione Prada, caratterizzati da una pluralità di spazi e pattern visivi”. Seguendo questo processo gli spettatori del lavoro di Cowie, “al posto di essere degli ostaggi passivi, diventano degli esploratori alla ricerca del migliore punto di vista, in perenne movimento con i danzatori, liberi di andarsene quando sono stanchi o di ritornare quando lo desiderano, di essere accompagnati dai propri amici, di conversare con loro”.     

Il titolo del progetto deriva dalla poesia Sei es So composta dall’artista e scrittrice tedesca Silke Mansholt, autrice con Cowie dei testi del nuovo lavoro che utilizza anche dei brani di Federico García Lorca, nonché scenografa dello spettacolo. Il titolo allude però anche alla dimensione crepuscolare che caratterizza la danza in 3D, una tecnologia artigianale che Cowie ha sviluppato a partire dal 2002 ottenendo dei risultati sofisticati e poetici.   

Nella prima parte si svolgeranno contemporaneamente sette eventi: Noche de Quatro Lunas (un duo negli spazi esterni tra il Cinema e la Cisterna tra un danzatore e un albero, su un componimento di García Lorca), Retrospettiva (una presentazione all’interno del Cinema di alcuni film in 3D di Cowie come Art of Movement, Jenseits, Tango de Soledad, t’es pas la seule e Under Flat Sky), Casa di Nebbia 1 (una proiezione 3D sulla parete esterna della galleria Sud), Danza di Paura (un duo che si terrà in una terrazza della Haunted House), BEH! (una coreografia per quattro danzatori al piano terra della Biblioteca su un testo che esplora le sottigliezze della lingua italiana), Herz (una performance sulla terrazza della galleria Nord, accompagnata dal brano omonimo), Casa di Nebbia 2 (la stessa coreografia di Casa di Nebbia 1, ma realizzata dal vivo all’interno della galleria Nord).

La seconda parte di Attraverso i muri di bruma si terrà, invece, nella corte interna tra il Cinema e il Podium. Il pubblico sarà invitato a riunirsi in questo spazio per assistere a un evento finale dove gli undici danzatori realizzeranno una performance di fronte alla parete specchiante del Cinema. Alcuni ensemble sui brani musicali di Silke Mansholt, interpretati da Rowan Godel, saranno intervallati da assoli accompagnati dai componimenti di Mansholt cantati in italiano.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione telefonica al numero 02 56 66 26 13.